SIGARETTA ELETTRONICA, NIENTE PIU' DIVIETO IN LUOGO PUBBLICO
(pubblicato il 12/11/2013)
In virtù dell'emendamento "4.25" presentato dal presidente della
commissione Cultura della Camera Giancarlo Galan (Pdl) e approvato dai
deputati il 23 ottobre scorso, è stata stralciata l'ultima parte del
comma 10-bis dell'articolo 51 della legge Sirchia (introdotto appunto
con il dl Iva-Lavoro), con la quale erano state applicate alle sigarette
elettroniche le norme "in materia di tutela della salute dei non
fumatori" previste per i tabacchi. Cancellando proprio quest'ultima
frase di fatto viene reso possibile "svapare" la "bionda elettronica"
dove invece permane il divieto per le sigarette tradizionali: uffici,
ristoranti, cinema, mezzi pubblici e bar. L'e-cig rimane invece vietata
nelle scuole, in virtù della norma introdotta dallo stesso decreto
Istruzione. «Ho recepito - ha spiegato il presidente della Commissione
Cultura della Camera - l'appello proveniente da una nuova filiera
produttiva, massacrata da tassazione e da pesanti divieti a causa di un
intervento normativo improvviso e forse poco approfondito».