VERONA, COUNSELLING IN FARMACIA SU MALATTIA ALZHEIMER
(pubblicato il 07/07/2014)
Il progetto, che punta a migliorare la qualità della vita dei pazienti e
dei familiari, è stato presentato ieri nel capoluogo e coinvolge sei
farmacie della città. Al loro interno, uno psicologo e un volontario con
specifiche competenze proporranno da metà mese colloqui programmati di
45 minuti ciascuno nei quali malati e persone vicine potranno confidare
problemi e difficoltà derivanti dalla convivenza con la malattia.
Attualmente, ricorda Federfarma Verona in una nota, sono circa 10mila i
pazienti affetti da demenze nella sola provincia, l’80% dei quali
colpiti da Alzheimer.
«La farmacia è storicamente parte integrante della Sanità pubblica» ha
dichiarato Luca Coletto, assessore alla Sanità della Regione Veneto, nel
corso della conferenza stampa organizzata ieri in città«e da adesso lo è
in maniera ancora più netta con l’ufficializzazione, nell’ambito del
Patto per la Salute, del ruolo della farmacia dei Servizi. Quello
presentato oggi è proprio uno di quei servizi indispensabili rivolti
alla popolazione più bisognosa di assistenza». «Da sempre il farmacista è
punto di riferimento anche psicologico per i pazienti e i loro
familiari» ha aggiunto Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona
«ma avere il supporto tecnico di operatori professionalmente preparati
amplifica l’apporto offerto quotidianamente dal farmacista. Mi auguro
che questa fase sperimentale dia i risultati che ci attendiamo, in modo
da ampliarsi e affiancare in modo organico il servizio help desk
psicologo che già molte amministrazioni comunali stanno realizzando
nelle farmacie territoriali».