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LEGAMBIENTE: IRREGOLARE IL 54% DELLE BUSTE PER LA SPESA UTILIZZATE DALLA GRANDE DISTRIBUZIONE
(pubblicato il 29/01/2015)
Gli inviati dell’associazione hanno raccolto 37 modelli di sporta in plastica facendo la spesa nei punti vendita di catene come Sigma, A&O, Crai, Eurospin, Conad, Despar/Eurospar, Maxisidis/Intersidis, Eurocisette, Imagross, M.a. Supermercati/Gros. Venti di questi modelli sono risultati non conformi alle leggi vigenti, nonostante la presenza di rassicuranti messaggi “pro ambiente” sui lati dei sacchetti. «Siamo di fronte a un diffusa situazione di illegalità nel settore delle buste per l’asporto delle merci» è il commento di Legambiente, che punta il dito su quei «distributori che vendono, anche on line, sacchetti palesemente fuori legge». Dall’agosto dell’anno scorso, continua l’associazione, sono in vigore le sanzioni che puniscono chi distribuisce sacchetti non compostabili: «E’ quindi arrivato il momento di far rispettare le norme, ci aspettiamo che dopo il nostro dossier forze dell’ordine, polizie locali e magistratura intervengano per fermare questa diffusa illegalità. Abbiamo evitato di fare verifiche sui tanti piccoli negozi commerciali e sui mercati rionali, ma sappiamo che in questi canali le irregolarità sono anche più diffuse».
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