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GIORNATA DEL BANCO FARMACEUTICO, FARMACIE E SUPERMERCATI DIVERSI ANCHE NELLA SOLIDARIETA'

(pubblicato il 17/02/2015)

 Si è cominciato parlando della Giornata di Raccolta («Sono più di 5 milioni gli italiani in condizioni di povertà assoluta ma noi riusciamo a raggiungerne 411mila» ha ricordato Gradnik) e poi si è virato sul tema del momento, la liberalizzazione dei farmaci con ricetta. «Le farmacie sono una concessione dello Stato» ha osservato la presidente Racca «le norme sono a protezione non dei farmacisti ma dei cittadini, liberalizzare significherebbe soltanto aprire alla grande distribuzione e mettere a rischio la capillarità della farmacia, da cui forti disagi per anziani e categorie bisognose».
 
Dello stesso parere anche Milillo: «Vediamo negativamente le liberalizzazioni perché i dati dicono che cresce l’abuso di alcune categorie di farmaci e c’è un problema di aderenza alle terapie. Noi crediamo che il Ssn dovrebbe spingere per una collaborazione tra le reti dei mmg e delle farmacie in modo da mettere in campo strategie condivise su abusi e aderenza. E nella fascia C sono classificati farmaci delicatissimi sotto entrambe le prospettive».

E poi, farmacie e supermercati non sono uguali neanche nella solidarietà: «Le farmacie che partecipano alla Giornata del Banco farmaceutico» ha ricordato in chiusura Gradnik «rinunciano al loro guadagno. So invece che i nostri colleghi del Banco alimentare fanno fatica a farsi stornare anche solo un euro dai supermercati».