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ADERENZA ALLA TERAPIA: ALLEANZA FEDERANZIANI, FEDERFARMA E FIMMG

(pubblicato il 27/03/2015)

E’ l’assunto dal quale prende le mosse l’alleanza tra pazienti, farmacisti e medici di famiglia lanciata ieri nel convegno “Punto insieme Sanità”, organizzato a Roma da Federanziani. Con Fimmg e Federfarma, la Federazione della terza età ha compilato un elenco di interventi che le tre organizzazioni reputano cricuali rispetto all’obiettivo: tra questi, la creazione di «chronic team» tra medici di famiglia, specialisti e farmacisti; l’integrazione tra queste figure e il paziente per il counselling e il monitoraggio dell'aderenza; la definizione di un Pdta (percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale) unico per tutto il territorio nazionale. «Migliorare l'aderenza alla terapia» ha detto nel suo intervento Sergio Pecorelli, presidente dell'Aifa «è un impegno che deve coinvolgere tutti, dalle istituzioni ai medici, dai farmacisti, alle aziende farmaceutiche».

Quello della cattiva aderenza alle cure, ha ricordato ancora Pecorelli, è un problema che coinvolge il 40% della popolazione europea ed è particolarmente assillante negli anziani, che spesso sono in multitrattamento per comorbidità. Tra i farmaci con maggiore rischio di non aderenza gli antidepressivi (solo il 63% dei pazienti rispetta le cure), gli antiglicemici (ancora 63%), i medicinali contro l’osteoporosi (52%) e gli antipertensivi (50%). E poi ci sono i device: «Tra gli antiasmatici» ha ricordato Annarosa Racca, presidente di Federfarma «la mancata aderenza può anche essere maggiore, per il cattivo uso che molti fanno degli inalatori». La farmacia, in ogni caso, può fare parecchio su questo fronte «sia con l’informazione e il consiglio, sia con programmi di monitoraggio della compliance» ha detto ancora la presidente. «Lavorare per migliorare l'aderenza dei pazienti alla terapia è una priorità» ha detto infine Giacomo Milillo, segretario generale della Fimmg «la rete assistenziale dei medici di medicina generale e dei farmacisti è qui per questo». Ai tavoli di lavoro tematici che hanno fatto da coda al convegno principale era presente, per Federfarma, anche Rosanna Galli, presidente dell’associazione titolari di Cremona.