BOLLINI ADESIVI FARMACI: FORNITURE A RISCHIO SECONDO IL CORRIERE DELLA SERA
(pubblicato il 09/04/2015)
Colpa, si legge nel pezzo, di alcune partite difettose di carta adesiva, adesiva sì ma non abbastanza da restare attaccata alla scatola. E in più, peserebbe anche la recente decisione del Poligrafico di non rinnovare l’ultimo appalto, che aveva esternalizzato a tre imprese specializzate la produzione di circa tre quarti dei 2,3 miliardi di bollini prodotti annualmente per l’industria farmaceutica.
Il risultato, scrive il quotidiano milanese, è che ci sarebbero 70 milioni di scatole in attesa della targatura, mentre diverse aziende avrebbero cominciato a selezionare i prodotti da bollinare per dare la precedenza ai cosiddetti “salvavita”. «Se va avanti così» dice al Corriere il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi «prima o poi i pazienti avranno difficoltà a trovare i medicinali in farmacia». Più tardi, nella serata di ieri, l’ufficio stampa dell’associazione produttori ha diramato una nuova dichiarazione del presidente: «Farmindustria continua a dialogare in maniera continuativa e strutturata con il Poligrafico dello Stato per monitorare un processo così delicato come la fornitura dei bollini. I farmaci per i quali il Poligrafico ha assicurato procedure di continuità degli approvvigionamenti sono i salvavita, gli oncologici, i vaccini e i nuovi farmaci da immettere nel mercato. Rimangono tuttavia situazioni di difficoltà, anche se il Poligrafico ha assicurato il proprio impegno a fare fronte alle urgenze».
«Dopo le notizie di stampa abbiamo cominciato anche noi a monitorare la situazione» aggiunge a Filodiretto la presidente di Federfarma, Annarosa Racca «e al momento non registriamo difficoltà di approvvigionamento che possano essere in qualche modo ricondotte al problema dei bollini».
