SERGIO PECORELLI, PRESIDENTE AIFA: IN ARRIVO 21 FARMACI DI NUOVA IMMISSIONE
(pubblicato il 04/05/2015)
«La problematica principale, enorme, dell'Agenzia italiana del farmaco» ha spiegato Pecorelli «sono i tempi» di approvazione dei medicinali, «ma di fatto Aifa ha ancora oggi personale che è un terzo rispetto agli enti regolatori di Paesi con la stessa popolazione dell'Italia. E le commissioni si riuniscono una volta al mese. La vera riforma» degli enti (Aifa, Iss e Agenas) «sarà avere più persone e commissioni che lavorano tutto il mese. Ma sono convinto che molto presto avverrà questo passo in avanti importante».
Per i farmaci oncologici, ha ricordato Pecorelli, «nei primi 9 mesi del 2014 sono stati spesi oltre 3 miliardi di euro, con un aumento del 9,7%. Quella dei medicinali per il cancro è una problematica importantissima per tutti gli enti regolatori del mondo. Il punto principale è il criterio con cui decidiamo quanto un farmaco è innovativo, cosa che va fatta in collaborazione» con le società scientifiche.
