Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com

La notizia in dettaglio...

torna indietro  

LA RICETTA MONTI FA CHIUDERE LE FARMACIE: 26 LUGLIO 2012 IN PIAZZA LA RABBIA DEI FARMACISTI

(pubblicato il 02/08/2012)

Con il camice bianco, ma senza il tradizionale aplomb: giovedì 26 luglio i farmacisti dell’Emilia Romagna sono scesi in piazza a Bologna per protestare contro la spending review, a sostegno dello sciopero nazionale indetto da Federfarma.
 
Serrande abbassate in tutta Italia ed adesione altissima sono un chiaro indice dell’insostenibilità dei tagli imposti dalla manovra, diretti a colpire un servizio sociale fondamentale che in questi ultimi anni è già stato fortemente penalizzato. Grande risalto mediatico ed importanti riscontri sulla stampa nazionale sono stati riservati alla nostra protesta, che ha sicuramente contribuito all’accoglimento da parte del Governo delle giuste ragioni della farmacia manifestate da Federfarma ed alla volontà di venire ulteriormente incontro alle esigenze della nostra categoria:
 
−    L’incremento dello sconto al Ssn è limitato per le farmacie al 2,25% e per le aziende farmaceutiche al 4,1%. Il tetto per la spesa farmaceutica territoriale viene fissato per il 2012 al 13,1% e dal 2013 all’11,35%. Quello della farmaceutica ospedaliera viene fissato al 3,5%.
−    Viene poi prevista l’adozione entro il 1° gennaio 2013 di un nuovo sistema di remunerazione della filiera distributiva del farmaco (grossisti e farmacie) che sarà definito da un decreto della Salute di concerto con l’Economia, previa accordo con Aifa e associazioni di categoria. Il decreto dovrà essere  emanato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto.
−    Con l’entrata in vigore del nuovo metodo di remunerazione verranno a cadere gli sconti e le trattenute sulle somme dovute alle farmacie per la convezione con il Ssn.