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ON LINE I DATI DELLA SPESA FARMACEUTICA PRIMO QUADRIMESTRE 2012

(pubblicato il 25/09/2012)

 L’andamento della spesa nei primi mesi del 2012 è influenzato soprattutto dal calo del valore medio delle ricette (-11,8%): vengono, cioè, erogati a carico del SSN farmaci di costo sempre più basso.
Ciò è dovuto alle continue riduzioni dei prezzi dei medicinali (da ultima quella varata dall’AIFA nel mese di aprile 2011, che ha drasticamente tagliato i prezzi di rimborso dei medicinali equivalenti inseriti nelle liste di trasparenza), alla trattenuta dell’1,82% imposta alle farmacie dal 31 luglio 2011 che si aggiunge alle altre trattenute a carico delle farmacie stesse, al crescente impatto dei medicinali equivalenti a seguito della progressiva scadenza di importanti brevetti e alle misure applicate a livello regionale. Tra queste ultime, si segnalano l’appesantimento del ticket a carico dei cittadini e la distribuzione diretta di medicinali acquistati dalle ASL.
      
IL CONTRIBUTO DELLE FARMACIE AL CONTENIMENTO DELLA SPESA

Le farmacie continuano a dare un rilevante contributo al contenimento della spesa, oltre che con la diffusione degli equivalenti e la fornitura dei dati sui farmaci SSN, con lo sconto al SSN per fasce di prezzo, che ha garantito nei primi quattro mesi del 2012 un risparmio di oltre 180 milioni di euro, ai quali si aggiungono circa 24 milioni di euro derivanti dalla quota dello 0,64% a titolo di pay-back, posta a carico delle farmacie dal 1° marzo 2007 e tuttora in vigore. A tali pesanti oneri si è aggiunta, dal 31 luglio 2010, la trattenuta dell’1,82% sulla spesa farmaceutica, introdotta dal decreto-legge n. 78/2010, convertito nella legge n. 122/2009, che è costata alle farmacie quasi 60 milioni di euro nei primi quattro mesi del 2012.
Gli oneri a carico delle farmacie sono stati ulteriormente aumentati dal DL spending review che prevede l’aumento al 2,25% della trattenuta dell’1,82%.
È bene ricordare che lo sconto a carico delle farmacie ha un carattere progressivo in quanto aumenta all’aumentare del prezzo del farmaco, facendo sì che i margini reali della farmacia siano regressivi rispetto al prezzo. Le farmacie rurali sussidiate e le piccole farmacie a basso fatturato SSN godono di una riduzione dello sconto dovuto al SSN.      
 
 QUOTE DI PARTECIPAZIONE A CARICO DEI CITTADINI

L’incidenza sulla spesa lorda delle quote di partecipazione a carico dei cittadini è passata dal 10,3% di aprile 2011 al 12,1% di aprile 2012 a seguito degli interventi regionali sui ticket e del crescente ricorso dei cittadini ai medicinali di marca più costosi, con conseguente pagamento della differenza di prezzo rispetto all’equivalente di prezzo più basso, a causa delle polemiche sull’efficacia dei medicinali generici e sulla sostituzione da parte del farmacista con un equivalente tra quelli di prezzo più basso, che creano diffidenza nei cittadini.
Nelle Regioni con ticket più incisivo le quote di partecipazione hanno un’incidenza sulla spesa lorda tra l’11,7% e il 15,3%.
Per una panoramica sui ticket applicati dalle singole Regioni vedi il sito www.federfarma.it alla voce “ticket regionali”.
      
L’ANDAMENTO DELLA SPESA A LIVELLO REGIONALE        

Il grafico n. 2, che segue, pone in correlazione, Regione per Regione, l’andamento della spesa netta e del numero delle ricette nel primo quadrimestre 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011.
Il calo di spesa è particolarmente evidente in Basilicata (-18%), Liguria (-17,9%), Emilia-Romagna (-15,8%), Lazio (-15,6%).