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LORENZIN: PATTO DELLA SALUTE, BOZZA A GIORNI CON NUOVO RUOLO DELLA FARMACIA

(pubblicato il 10/07/2013)

La sua priorità rimane quella di rinnovare l’intesa entro l’estate e proprio per rispettare l’obiettivo è scattato il tour de force sulla bozza di Patto: questione di giorni, assicura la Lorenzin, e il documento sarà pronto per avviare la trattativa con i governatori e il dicastero dello Sviluppo economico.
 
Intanto dal ministro arriva qualche anticipazione sull’impalcatura del Patto: validità cinque anni anziché i tradizionali tre, nella sostanza si presenterà come un «Piano regolatore della Sanità del prossimo quinquennio». In sostanza, una sorta di piano industriale del Ssn che farà tesoro delle singole “best practice” regionali. E che innescherà la deospedalizzazione del Ssn, da sostenere anche con lo sviluppo dei servizi in farmacia, con l’obiettivo di scongiurare altri tagli lineari. In questo contesto dovrebbe trovare posto anche la rivisitazione dei Piani di rientro e della logica che li sottende: li si ribattezzerà «Piani di rilancio» e si avvierà con le Regioni un’analisi approfondita degli effetti del blocco del turn over laddove i conti sono in rosso.
 
E i governatori? Attendono che il Ministero dia inizio alle danze, ma intanto hanno già fatto sapere che per loro il punto di partenza è la bozza di Patto redatta nel febbraio dell’anno scorso e poi accantonata, dove si parlava di nuovi ticket con franchigia e dello sviluppo della medicina territoriale (leggi aggregazioni complesse). Tutti punti sui quali le Regioni si aspettano dal Ministro certezze in quanto a risorse disponibili.