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STUDIO AIFA: 60% ANZIANI RIVELA SCARSA ADERENZA ALLE TERAPIE FARMACOLOGICHE

(pubblicato il 01/08/2013)

Lo studio, imperniato su un’analisi dei dati raccolti dall’Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali, aveva per obiettivi quelli di misurare il fenomeno della politerapia e stimare la qualità prescrittiva su tutta la popolazione anziana italiana, costituita in totale da 7,3 milioni di donne e 5,2 milioni di uomini. I risultati sono di estremo interesse: l’11% della popolazione anziana assume più di 10 farmaci al giorno e quasi sette milioni e mezzo di ultra 65enni ne consumano 5 o più al giorno.

La conseguenza è un livello di aderenza al trattamento problematico: circa il 50% dei pazienti ipertesi o con osteoporosi ha un’aderenza bassa e le percentuali sono ancora più elevate per antidiabetici e antidepressivi. L’uso concomitante di farmaci, inoltre, può portare a interazioni dannose in un numero di casi percentualmente basso - in genere meno dell’1% – ma numericamente significativo: circa 100.000 pazienti, per esempio, sono stati trattati con associazioni di farmaci che possono aumentare il rischio di sanguinamento. «I risultati» commenta Fini «dimostrano come i comportamenti inappropriati siano molto frequenti, particolarmente per la sottoprescrizione di farmaci per terapie di lunga durata, ma anche per il rischio causato da combinazioni inadeguate di molecole».
 
Lo studio dell’Aifa sarà pubblicato domani sul Journals of Gerontology Series A: Biomedical Sciences and Medical Sciences.