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Campagna antinfluenzale, in Emilia-Romagna si parte in anticipo

(pubblicato il 28/09/2020)

 

Vaccino antinfluenzale gratuito in Emilia-Romagna già a partire dai 60 anni. 

Lo garantirà la Regione, che ha deciso anche di anticipare l’avvio della campagna 2020-2021 al 12 ottobre, due settimane prima rispetto allo scorso anno, e di acquistare un maggior numero di dosi vaccinali.


Il vaccino potrà essere somministrato in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se il cittadino si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2020. 

Sarà rafforzata, inoltre, l’offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale ai soggetti ad alto rischio: donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti; soggetti tra i 6 mesi e i 60 anni con patologie croniche; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, come personale scolastico, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, e così via; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue, di tutte le età.

L’obiettivo è chiaro: in un anno che si preannuncia complesso, poiché la stagione influenzale vedrà, molto probabilmente, una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, si punta a ridurre le complicazioni e semplificare la diagnosi, principalmente per i soggetti maggiormente esposti al rischio di contagio.


Due sono le tipologie di vaccino antinfluenzale fornite per la campagna 2020-2021: il vaccino split quadrivalente, autorizzato dai 6 mesi di età che contiene due virus di tipo A e due virus di tipo B, da destinare alle persone fino a 75 anni, ed il vaccino trivalente adiuvato con MF59, in cui l’adiuvante aumenta l’immunogenicità e la capacità di cross-protezione verso virus varianti, nonché la durata nel tempo della protezione conferita. 

La raccomandazione è di utilizzare questa tipologia per tutti i “grandi anziani” (oltre i 75 anni) e comunque per gli anziani con età uguale o superiore a 65 anni, soprattutto se affetti da patologie di base che comportino condizioni di immunodepressione.


L’offerta attiva e gratuita del vaccino antipneumococcico polisaccaridico coniugato 13 valente resta confermata ai nati nel 1955 ed ai cronici di tutte le età non ancora vaccinati.

L’offerta del vaccino antinpneumococcico polisaccaridico purificato 23 valente resta, a sua volta, confermata ai nati nel 1954 ed ai cronici di tutte le età, vaccinati nel corso della precedente stagione, al fine di completare il ciclo vaccinale sequenziale che non prevede ulteriori dosi di richiamo.


Fonte: http://www.ausl.mo.it/


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