(pubblicato il 06/04/2020)
Tra il 4 ed il 5 aprile sono arrivati i primi operatori sanitari inviati dalla Protezione Civile a rinforzo del personale delle Aziende Sanitarie modenesi impegnato nell’emergenza: si tratta di due medici e di due infermieri, questi ultimi provenienti dal Lazio e destinati dall’Azienda USL di Modena alla Casa residenza anziani Francesco e Chiara, a sostegno dell’attività della struttura nella gestione degli ospiti.
Gli infermieri fanno parte del contingente di 20 volontari destinati alle strutture ospedaliere e sanitarie dell’Emilia-Romagna per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, e si aggiungono al totale di 16 medici arrivati nei giorni scorsi in Emilia-Romagna e già operativi.
Il Servizio di Emergenza Territoriale-118 di Modena è in prima linea nella battaglia al Coronavirus, impegnato 24 ore su 24 nel garantire una risposta tempestiva alle richieste di intervento urgente in caso di aggravamento dei sintomi respiratori tipici di questa patologia, risposta che si affianca a quella garantita su tutte le altre emergenze e patologie.
Sono circa 80-90 in tutta la provincia, gli interventi effettuati ogni giorno dai mezzi dell’emergenza, grazie anche al prezioso apporto del volontariato. Mezzi che necessitano di essere sanificati ad ogni trasporto di paziente, sia sospetto che caso confermato Covid-19, per tutelare la salute degli operatori e delle persone trasportate: a questo scopo sono ben sei le stazioni di bonifica delle ambulanze allestite sul territorio provinciale, attive h24 e gestite da operatori del 118 e personale specializzato.
I punti per la sanificazione dei mezzi sono individuati in apposite sedi a Mirandola e Carpi (in via di attivazione in questi giorni), e a Vignola e Fiorano (presso la sede della Pubblica Assistenza). Partirà prossimamente anche l’attività di sanificazione a Pavullo. Già operativa da tempo come sede principale quella di Modena, collocata all’ex deposito dell’Aeronautica Militare di strada Minutara, messo a disposizione dell’Azienda USL gratuitamente dal Ministero della Difesa. Un’area di grande metratura e dalla posizione strategica, a poche centinaia di metri dalla Centrale del 118 e dal Policlinico.
Secondo precise procedure previste dalle normative, vengono sanificate le maniglie esterne delle ambulanze e tutto l’interno, comprese le attrezzature, e il getto consente di intervenire in maniera precisa evitando dispersioni. Non vi sono rischi per chi abita vicino ai luoghi previsti, in quanto le procedure avvengono in tutta sicurezza e i prodotti utilizzati, appositamente certificati, eliminano batteri, funghi, microbi e virus.
Fonte: http://www.ausl.mo.it/
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