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Attivata task force per affrontare le ondate di calore

(pubblicato il 03/08/2020)

 

L’Azienda USL di Modena ha predisposto il Piano per assistere la popolazione e aiutarla ad affrontare il caldo estivo, partendo dai più fragili, in particolare anziani e malati cronici. Si tratta del “Piano caldo”, in vigore dallo scorso 1 giugno e attivo sino al prossimo 15 settembre.

Per ogni Distretto (Carpi, Castelfranco Emilia, Mirandola, Modena, Sassuolo, Pavullo e Vignola) sono stati definiti un coordinamento e un gruppo operativo, di cui sono condivisi i contatti per garantire l’immediata reperibilità e attivazione, mentre un “piano di azione” specifica nel dettaglio le iniziative di prevenzione e assistenza.


Qualora si verificassero situazioni di allarme o emergenza, in base alle segnalazioni dell’ARPA, il Piano prevede l’attivazione di interventi nei confronti dei cittadini più a rischio: dalla possibilità di accesso temporaneo presso un luogo più fresco in strutture e servizi locali per le persone in condizioni di fragilità, durante le ore più calde del giorno, alla consegna a domicilio della spesa, dei pasti o dei medicinali , dalle telefonate di controllo per verificare lo stato di salute, alla segnalazione al Punto unico di accesso socio-sanitario.


Ecco dieci consigli da seguire per affrontare le ondate di calore:

Non uscire nelle ore più calde - Seguire il meteo, chiudere le imposte;

Bere molta acqua - Meglio se fresca, mai gelata;

Fare pasti leggeri - Consumare frutta e verdura di stagione, evitare i cibi molto elaborati e salati, quelli molto zuccherati e grassi, l’alcol. Non assumere cibi troppo caldi o troppo freddi;

Attenzione a come ci si veste - Indossare vestiti larghi, leggeri e comodi in fibre naturali e di colore chiaro, evitare i sintetici;

Usare cappelli, occhiali e ventagli - Evitare accessori scuri, prediligere quelli di colore chiaro;

Inumidire polsi e fronte - Bagnarsi con acqua fresca, consigliati anche i bagni in acqua tiepida;

Non esporsi al sole nelle ore più calde - Meglio uscire al mattino presto o nel tardo pomeriggio, usare sempre creme protettive;

Evitare lo sport nelle ore centrali - L 'attività fisica fa bene, ma occorre evitare le ore centrali del giorno, bere a piccoli sorsi ogni 10-15 minuti e indossare una maglietta che trattenga il sudore. Evitare di praticare sport a torso nudo;

Pulire i filtri dei condizionatori - Verificare l’ultima manutenzione e ripeterla se necessario;

Aiutare le persone più fragili - Sosteniamole nelle commissioni quotidiane: oltre ai bambini ci sono anziani soli, malati cronici, donne in gravidanza.


Attenzione, infine, a colpi di sole e di calore: il colpo di sole comporta un aumento della temperatura corporea a causa dell’irradiazione solare e di una protezione inadeguata, e può associarsi a scottature sulla pelle o sul capo. 

Ciò può accadere anche in montagna, dove le temperature sono più basse, ma picchia il sole. 

Il colpo di calore può manifestarsi anche al chiuso o in assenza del sole, quando la temperatura esterna è molto alta ed è associata ad elevato tasso di umidità o mancanza di ventilazione, condizioni a cui l'organismo non riesce ad adattarsi. 

I sintomi iniziali possono essere molto sfumati, conoscerli aiuta a comprenderne la gravità e a intervenire nel modo più opportuno. Per saperne di più: www.ausl.mo.it/colpodicalore



Fonte: http://www.ausl.mo.it/


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